Contesto e Rilevanza
Nel 2023, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha pubblicato un rapporto contenente gli ultimi dati sulla mortalità materna e neonatale globale. Secondo questo rapporto, ogni anno nel mondo muoiono 4,5 milioni di donne e neonati per cause che potrebbero essere evitate migliorando la qualità dell’assistenza. Gli eventi avversi possono essere ridotti drasticamente aumentando la formazione alla simulazione. La diffusione della simulazione ad alta fedeltà è ancora limitata a causa dei costi elevati. Lo scopo di questo filone di ricerca è lo sviluppo di nuove soluzioni a basso costo che possano contribuire ad aumentare la diffusione della formazione alla simulazione, consentendo questo approccio anche in regioni del mondo povere di risorse.
FASE 1 DELLO SVILUPPO
Il progetto di realizzare un dispositivo completo per la simulazione delle abilità tecniche e comunicative nel settore della rianimazione neonatale è iniziato nel biennio 2022-2023 con un progetto finanziato dalla regione Toscana a supporto dei progetti presentati dai centri di formazione afferenti alla Rete Regionale di Formazione in Simulazione e ha portato allo sviluppo di un primo sistema prototipale composto da un simulatore commerciale a bassa fedeltà in cui è stato inserito un sistema meccatronico per l’analisi ed l’invio del feedback sull’efficacia delle manovre di ventilazione assistita, compressioni toraciche e intubazione endotracheale eseguite sul simulatore. Il sistema è stato realizzato con un duplice utilizzo: connesso ad una console arcade con uno schermo per la visualizzazione dei feedback sulle performance; connesso ad un computer su cui è stato installato un software dedicato per la formazione completa della procedura di rianimazione neonatale.
La console di gioco è composta da un case in plastica rigida su cui sono stati ricavati gli alloggi per 4 pulsanti analogici di controllo, un pulsante analogico di selezione, un potenziometro per il controllo dell’opzione di gioco, un display da 1.8”, un buzzer per l’emissione di un allarme acustico ed un alloggio per il posizionamento della lama da intubazione.
Il software dedicato all’utilizzo di questo dispositivo è composto da 3 sezioni denominate: teoria, nina e games, grazie alle quali l’utente potrà scegliere la modalità di approfondimento e/o esercitazione sulla procedura di rianimazione neonatale.
Per quanto riguarda le singole abilità di ventilazione, compressioni e intubazioni l’utente potrà esercitarsi sulle singole abilità tecniche definite, aiutandosi con un feedback, fornito sulla base dell’effettivo svolgimento della procedura sul simulatore.
Infine è stata predisposta una sezione con una simulazione completa, dove mediante l’uso della modalità del digital serious games, l’utente seguirà un percorso guidato da un assistente virtuale che indicherà al giocatore gli strumenti e le procedure da eseguire ad ogni passo.
Progetto presentato in un paper a conferenza dal titolo: “Come impariamo da adulti”, promosso dalla Commissione regionale per la formazione sanitaria della Regione Toscana e organizzato dall’Azienda USL Toscana nord ovest, svoltasi a Volterra il 17/05/2024.
FASE 2 DELLO SVILUPPO
Questo primo risultato è stato poi riprodotto ed adattato l’anno successivo in un altro progetto, dove all’uso del simulatore a basso costo si univa la necessità di poter operare in un contesto di tele formazione tra l’Italia e l’Africa. Pertanto al sistema è stato aggiunto un ulteriore software che si adattasse alla diversa modalità di assistenza clinica eseguita in Tanzania e permettesse la visione e la gestione dei parametri clinici del simulatore anche in modalità remota. Da questo secondo progetto è nato un secondo prototipo calato nel nuovo contesto di formazione e con la capacità di poter essere gestito sia in autonomia dagli operatori del luogo (Ikelu Hospital, Tanzania), sia in modalità remota da qualunque parte del mondo.
Questo progetto è stato descritto in un Technical Report e sottomesso alla rivista “Simulation in Healthcare – Journal of society for Simulation in Healthcare” (attualmente in fase di revisione).
FASE 3 DELLO SVILUPPO
Infine nel biennio 2024-2025 abbiamo implementato questo progetto introducendo una variante che si adattasse all’organizzazione di corsi di formazione nell’ospedale di Kivunge, Zanzibar, progetto coordinato dal Centro di Salute Globale della Regione Toscana e finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo di Nairobi.
Pertanto è stato realizzato un dispositivo ibrido composto da una componente dedicata alla procedura di auscultazione della frequenza cardiaca e alla gestione della ventilazione assistita e delle compressioni toraciche e da un software ibrido che permettesse agli operatori locali di affinare le loro abilità e conoscenze in modalità autonoma (software realizzato nella prima fase del progetto) oppure in modalità di teleformazione con controllo in modalità remota.
Questo progetto è stato descritto in un Technical Report e sottomesso alla rivista “Simulation in Healthcare – Journal of society for Simulation in Healthcare” (attualmente in fase di revisione).
Link alla notizia dell’apertura dei lavori per la realizzazione del centro di formazione in simulazione presso l’ospedale di Kivunge, Zanzibar : Il Centro Nina in missione in Tanzania sulla simulazione della rianimazione neonatale
Link alla notizia dell’inaugurazione e inizio delle attività del centro di formazione : Cooperazione sanitaria internazionale: a Zanzibar inaugurato il centro di simulazione neonatale con il supporto di Aoup e della Regione Toscana
Bibliografia
- Cetica, F., Ciantelli, M., Carcione, S., Scaramuzzo, R. T., Bottone, U., Pellegrini, A., … & Cuttano, A. (2023). NEO-SAFE: a clinical model for patients and healthcare personnel safety in primary level hospitals. International Journal for Quality in Health Care, 35(3), mzad045.
- “La simulazione ad alta fedeltà a basso costo: utopia o nuova realtà?” presentato alla conferenza “Come impariamo da adulti”, promossa dalla Commissione regionale per la formazione sanitaria della Regione Toscana e organizzato dall’Azienda USL Toscana nord ovest, svoltasi a Volterra il 17/05/2024.
- “A New remote digital training system to improve neonatal resuscitation continuing education program in low resource countries” in press in Simulation in Healtcare
- Bardelli, S., Del Corso, G., Ciantelli, M., Del Pistoia, M., Lorenzoni, F., Fossati, N., … & Cuttano, A. (2022). Improving pediatric/neonatology residents’ newborn resuscitation skills with a digital serious game: DIANA. Frontiers in Pediatrics, 10, 842302.
- Cooperazione sanitaria internazionale: a Zanzibar inaugurato il centro di simulazione neonatale con il supporto di Aoup e della Regione Toscana
- Il Centro Nina in missione in Tanzania sulla simulazione della rianimazione neonatale
- Abstract a conferenza SIP2025 – 80° congresso italiano di pediatria – 28-31 maggio 2025