L’alternanza Scuola-Lavoro è uno strumento introdotto in questi anni con la Legge 107/2015 per avvicinare il mondo della scuola con le realtà lavorative. La partecipazione dai ragazzi del Liceo Scientifico Dini di Pisa per gli anni scolastici 2016-2017 e 2017-2018 è una sfida raccolta dai facilitatori e dai ragazzi stessi. Il Centro Nina che è un laboratorio di idee, allontanandosi dal formale e dal consolidato ha accolto questa domanda come una opportunità.

 

Sono state fatte lo scorso anno, attraverso l’accoglienza al Centro Nina e la presentazione del Centro stesso, alcuni incontri in cui i ragazzi hanno assistito ad alcune simulazioni, visitato le varie aree del Reparto di Neonatologia e partecipato a vari incontri con le Agenzie che collaborano con la nostra realtà.

Quest’anno ci sono state due riunioni preliminari coordinate da tutor dei ragazzi dott. Emilio Sigali e da esponenti del Centro con i ragazzi per sondare caratteristiche e desiderata. Intanto è venuta alla luce l’estrema differenza di interessi, caratteri e personalità (grande risorsa) dei liceali.

Nello spirito del Centro, si è cercato di intercettate gli ambiti e le strategie per mettere a frutto i talenti di ognuno. Siamo andati a piccoli passi:

  1. Far scegliere a loro, con un brain-storming la proposta lavorativa, lasciando a noi il compito di limarla.
  2. Mettere in essere una cellula di lavoro e, dopo aver notato poca produttività negli incontri in presenza, si è fatta la proposta di tre incontri settimanali via Skype.
  3. Individuazione dei compiti:
    1. primo obiettivo rendere possibile e proficuo il lavoro di team. Seppur all’apparenza facile il lavoro infrastrutturale è alla base del successo “dell’impresa”.
    2. Secondo obiettivo cercare contenuti condivisibili ed in linea con le proprie abilità. Di qualsiasi lavoro l’ottimale è farlo, desiderando di “farlo” ricavandone grande soddisfazione.
    3. Terzo obiettivo trovare le strategie per rendere tangibile il lavoro fatto.
  4. Contenuti intercettati:
    1. Dopo le riunioni operative via Skype a turno c’è la stesura di un verbale in forma testuale (un obiettivo già raggiunto) e in forma di striscia cartoon (mettendo a fuoco le abilità tecniche di due elementi del gruppo).
    2. Il contenuto degli incontri Skype cambierà di mese in mese e sarà compendiato in un articolo multimediale.
    3. Tutti i contenuti, così come tutti i testi della pagina web corrente saranno tradotti in lingua inglese (vi è l’idea di aprire a traduzioni multilingue).
  5. Pubblicazione dei contenuti, tutti pubblicati nella pagina “Alternanza Scuola-Lavoro ➝“.