Convegno: One Day. Il Rischio Clinico e Simulazione ad Alta Fedeltà, Milano 11 Giugno 2019

Quest’anno la Giornata del GdS si svolgerà a Milano alla Clinica Mangiagalli. Dovrà essere un’occasione di aggiornamento, di incontro e confronto per tutti gli iscritti al GdS. Le informazioni sono sul sito SIN nell’area formazione.

Milano, Aula Magna della Clinica Mangiagalli

11 giugno 2019


Train the Trainer 2019

04 luglio - 06 luglio 2019

14 novembre - 16 novembre 2019

Il corso per formatori in simulazione, coerente con il percorso del GdS di Rischio Clinico e Simulazione ad Alta Fedeltà della SIN, ha l’obiettivo di migliorare l’efficacia della formazione in Simulazione da erogare a professionisti che lavorano nel settore materno-infantile.

Il corso prevede due moduli di due giorni e mezzo l’uno intervallati da un periodo di circa due mesi. Le lezioni frontali saranno sostituite da “pezzi” interattivi accompagnati sistematicamente da meta-analisi. I docenti smessa la giacca di istruttori, indosseranno quella di Facilitatori. Inviteranno i discenti a smettere la giacca di Istruiti e, in un gioco delle parti a mettere quella di facilitatori.

Il Gioco, con uno sviluppo originale della Fun Theory, sarà l’asse portante di tutto il percorso con imperante la cifra dell’umorismo. Saranno formati quattro tavoli di lavoro Il tavolo sarà l’unità riconosciuta. La “mente” percepita sarà quella collettiva di questa unità. Il lavoro viene sempre svolto all’interno dei gruppi, che saranno solidali e ben individuabili dall’inizio alla fine del “percorso”.

Il tavolo nei due mesi, tra un modulo e l’altro, dovrà costruire scenari originali da utilizzare nel secondo modulo. In una sorta di gioco dei ruoli ognuno dei partecipanti interpreterà le diverse figure dal direttore del corso, al facilitatore, all’attore, al debriefer, al co-debriefer e parteciperà come esecutore alle Simulazioni proposte.

Tutti i partecipanti, Istruttori e Istruiti, resteranno insieme complessivamente per cinque giorni, in una full immersion, dove anche i pranzi e le cene e i percorsi esterni all’aula sono facenti parte del programma. Tutto è propedeutico e funzionale. Il rapporto Istruttore/Istruito sarà di circa di 1:3.

È previsto un test finale scritto di uscita e l’esecuzione di una prova pratica alla fine dei due moduli. A fine verrà rilasciato un diploma di Formatore in Simulazione certificato SIN. L’ottenimento del diploma sarà subordinato alla partecipazione ad entrambe le parti del corso, al superamento della prova pratica e scritta.

A tutti i partecipanti verranno fornite indicazioni bibliografiche e al termine del corso verrà rilasciato materiale inerente alle simulazioni effettuate.

Responsabili Scientifici

Armando Cuttano, Pisa
Alessandro Arco, Messina


Relatori

Cuttano Armando, Pisa
Mattiola Alessandra, Pisa
Sigali Emilio, Pisa
Alessandro Arco, Messina
Francesco De Luca, Messina


Corso: Emergenza in sala parto: dalla simulazione alla realtà

Destinatari

Medici, Infermieri, Infermieri pediatrici, Ostetriche


Il corso, accreditato ECM da Biomedia, sarà di una giornata con un format uguale da ripetere in date diverse al Nord, al Centro, al Sud e nelle Isole. Sarà favorita la partecipazione attiva di tutti i facilitatori Train the Trainer già formati nelle rispettive macro aree.

Il corso è proposto a 20 operatori (medici, infermieri, infermieri pediatrici e ostetriche) interessati a sviluppare o consolidare competenze “tecniche” e “non tecniche” in sala parto. Ha un costo contenuto (200€ più IVA) utile a coprire i soli costi Biomedia. È auspicabile che i facilitatori formati Train the Trainer partecipino al corso o come istruttori o come osservatori a titolo gratuito, magari favorendo l’iscrizione di discenti paganti per coprire le spese del corso. Alla fine del corso i facilitatori partecipanti potranno portarsi via il materiale (presentazioni, scenari, moduli per accreditamento ECM, etc. ) per riproporlo con facilità nelle loro sedi con le modalità per loro
più opportune.

Relatori

Massimiliano Ciantelli, Pisa
Armando Cuttano, Pisa
Francesca Montanelli, Firenze
Emilio Sigali, Pisa
Barbara Tomasini, Siena
Stefano Zani, Siena

Date

Centro: Pisa, 17 aprile 2019 (vedi programma↗︎)
Sud: Napoli, 17 ottobre 2019
Isole: Palermo, 22 ottobre 2019
Nord: Rimini, 8 novembre 2019

Iscrizione sul sito SIN Biomedia

Corso ADVANCED: la Rianimazione Neonatale

Destinatari

Medici, Infermieri, Ostetriche, Fisioterapisti e OSS del Sistema Sanitario Nazionale


Il corso ADVANCED è dedicato soprattutto agli operatori con maggior esperienza in ambito neonatologico, in particolare medici ed anestesisti coinvolti nell’assistenza neonatale.

Il fine ultimo è l’ampliamento delle competenze teoriche e pratiche sulle emergenze neonatali e l’acquisizione di non-technical skills.

Gli argomenti trattati nel corso riguarderanno principalmente:

  • L’algoritmo della rianimazione secondo le ultime linee guida dell’American Accademy of Pediatrics.
  • Techincal skills: intubazione, ventilazione, massaggio cardiaco, il drenaggio dello pneumotorace, l’accesso vascolare…
  • Alcune emergenze neonatali: lo pneumotorace, l’arresto cardiaco, le convulsioni, l’ipoglicemia, la cianosi…

Il corso sarà articolato tra lezioni teoriche di breve durata e parti pratiche. In particolare queste ultime saranno basate soprattutto su:

  • Sessioni di simulazione ad altra fedeltà volte a mettere in pratica le nozioni acquisite con le lezioni teoriche e a migliorare la capacità di lavoro in team.

Lo scopo del corso sarà anche quello di “migliorare” il CRM, Crew Resource Management, cioè la capacità di gestire al meglio le risorse disponibili, la capacità di lavorare in gruppo e la comunicazione durante l’emergenza.

Il corso sarà quindi una full immersion neonatologica dove docenti e discenti si confronteranno alla pari per intraprendere un percorso formativo accogliente e privo di giudizi.

Durata

8 ore

Crediti

8-11 ECM

Docenti

dott. Massimiliano Ciantelli

dott.ssa Rosa Teresa Scaramuzzo

dott. Emilio Sigali

dott. Armando Cuttano

Date

In programmazione per il 2019

Ricevi una notifica quando si aprono le iscrizioni

Festival della Robotica e Salottini di NINA

Durante i “Salottini di NINA” agli Arsenali Repubblicani, nell’ambito dell settimana del Festival Internazionale della Robotica che si è concluso ieri sera a Pisa al Teatro Verdi con un enorme successo, è stato anche presentato ai visitatori il servizio di trasporto in emergenza neonatale STEN, fiore all’occhiello del Centro — che è centro di rianimazione di terzo livello per i neonati critici.

Mercoledì 3 ottobre su Radio Rai Uno, alle 11:05, il dottor Armando Cuttano, responsabile del Centro, è stato intervistato in diretta per illustrare tutte le attività di alta formazione in simulazione sia nell’assistenza al parto, sia nella rianimazione dei neonati critici. Tutte le attrezzature robotiche in dotazione al Centro sono state infatti esposte all’interno degli stand allestiti agli Arsenali Repubblicani. Nelle foto la visita di Marcello Lippi, testimonial del Festival, allo stand del Centro.


Emanuela del Mauro fonte


È entrata nel vivo la collaborazione AOUP-Tunisi in campo neonatologico

Dopo la visita a Pisa della professoressa Zahra Ben Said Marrakchi, presidente della Società di Neonatologia tunisina e direttore del reparto di Neonatologia dell’Hopital Charles-Nicolle di Tunisi (Faculté de Médecine de Tunis, University Tunis El Manar), è iniziata la collaborazione fra Pisa e Tunisi in ambito neonatologico.

L’Unità operativa di Neonatologia dell’Aoup diretta dal professor Paolo Ghirri, centro di terzo livello di assistenza neonatale per l’Area vasta Toscana nord-ovest, ha ospitato per dieci giorni la professoressa Ahlem Bezzine e le ostetriche e infermiere Imen Guesmi, Aziza Jeridi, Wahida Soltani.
In questo periodo le colleghe di Tunisi hanno avuto modo di condividere giornate lavorative all’interno degli spazi a Neonatologia e seguire percorsi formativi al Centro di simulazione “Nina”, diretto dal dottor Armando Cuttano, che ne ha seguito l’esecuzione insieme ai neonatologi Emilio Sigali e Massimiliano Ciantelli, istruttori del Centro, e all’ingegnere Serena Bardelli.
La dottoressa Mojgan Azadegan referente aziendale per la cooperazione sanitaria internazionale, ha fatto da tramite e referente logistico nella realizzazione di quello che si concretizza sempre di più come un gemellaggio.
E’ infatti prevista una collaborazione fra la Neonatologia dell’ospedale tunisino e quella dell’Aoup, che prevede che un secondo gruppo di medici, infermieri e ostetriche di Tunisi venga a formarsi a Pisa a novembre, utilizzando ancora lo staff del Centro Nina per il percorso di addestramento mentre i colleghi pisani andranno a fare formazione in loco nel 2019, nella nuova struttura di Neonatologia dell’ospedale Charles-Nicolle, che sarà ultimata appunto entro l’anno prossimo.
La visita fa parte del progetto “Rafforzamento delle capacità operative degli attori del sistema sanitario pubblico tunisino nella presa in carico della madre e del bambino” finanziato dalla Regione Toscana e dalla Cooperazione italiana allo sviluppo, con la partecipazione del Centro di salute globale, del Ministero della salute tunisino, dell’Associazione Pontes dei Tunisini d’Italia e dell’ONG COSPE.
Il progetto, che coinvolge varie aree della Tunisia, prevede interventi strutturali, attività di formazione e interventi socio-sanitari sulla comunità per promuovere la collaborazione tra servizio pubblico e società civile. Si propone inoltre di sviluppare una collaborazione tra le associazioni del territorio e le strutture di medicina comunitaria, come i centri di protezione per la madre ed il bambino (PMI) e i centri intermedi, la realizzazione di campagne di sensibilizzazione e di promozione della salute e della prevenzione (visite prenatali, promozione dell’allattamento materno, prevenzione della tossicodipendenza, nutrizione etc).


Fonte AOUP


SIAARTI Academy CREM

Sei giorni di lavoro intenso, 35 ore di formazione in aule attrezzate, 70 tra docenti e relatori, 20 workstation interne e 2 in esterno (una nella camera iperbarica e una, addirittura, sull’elicottero del 118), 10 ore di simulazione e 6 tonnellate di materiale movimentato.

 

Queste sono le cifre della seconda edizione del SIAARTI Academy CREM (Critical Emergency Medicine), l’evento formativo della Società Italiana di Anestesia, Analgesia, Rianimazione e Terapia Intensiva che si è svolto a fine maggio a Lampedusa, e che già ha ricevuto riconoscimenti come il Best Event Award, premio giuria e pubblico Federcongressi e l’IAPCO Award.

Non poteva che essere Lampedusa il setting di questa incredibile iniziativa di formazione in simulazione, alla quale anche il Centro NINA ha partecipato: l’isola, luogo-simbolo di drammi umanitari e sfide logistiche, mediche e sociali, è il palco perfetto per un evento che ha preparato 129 studenti di ben 39 scuole di specializzazione a quelli che potrebbero essere i drammi e le sfide che incontreranno durante la loro futura carriera, coinvolgendo nelle operazioni Guardia Costiera, CISOM Corpo Italiano di Soccorso Ordine di Malta, Protezione Civile e 118.

“In una disciplina ad alto impatto tecnologico come l’anestesia e la rianimazione, è fondamentale considerare anche gli aspetti etici e relazionali — afferma  Flavia Petrini, Presidente SIAARTI —perché spesso si affrontano pazienti e situazioni in cui, in pochi secondi, il medico è tenuto a decidere per il paziente, soprattutto se non in grado di intendere e volere. Il SIAARTI Academy CREM — continua la Petrini — è un vero e proprio Campus formativo dove i futuri medici si trovano ad affrontare tutte le situazioni di intervento possibili, approcciandosi con le migliori tecnologie ma mantenendo sempre quel rapporto umano con il paziente che insegniamo quotidianamente ai giovani medici. Ringrazio tutti ed in particolare gli abitanti di Lampedusa che ancora una volta hanno dato prova di sensibilità e vicinanza a tematiche socio-sanitarie così importanti, permettendo il successo di questa iniziativa”. [1]

Questo tipo di formazione è di estrema importanza: il Centro NINA è da sempre ben consapevole della necessità di questo tipo di iniziative, essendone promotore d’avanguardia da anni e anticipando anche le normative europee. Il dott. Maurizio Menarini, Responsabile sezione Emergenza SIAARTI infatti racconta che “è stato recentemente specificato dalla normativa europea come l’anestesista-rianimatore abbia competenze avanzate tali da renderlo leader nella gestione della Critical Emergency Medicine (CREM), per fronteggiare crisi cliniche e organizzare la migliore risposta sanitaria grazie alle stesse tecniche adottate nel mondo aeronautico (Crisis Resource Management), tecniche efficaci proprio per ridurre al minimo l’errore umano e massimizzare lo sviluppo di competenze specialistiche, tecniche, non tecniche, organizzative e umane”. [2]

[1] http://www.sardegnamedicina.it/content/siaarti-academy-crem-maxi-simulazione-lampedusa

[2] https://www.insalutenews.it/in-salute/emergenza-e-rianimazione-a-lampedusa-ii-edizione-del-siaarti-academy-crem/


S3-InNeo

Simulator and Sensorized Instrumentation for Neonatal Intubation

This new integrated medicine and biorobotic project works to improve the training of health personnel on the tracheal intubation maneuver, a very delicate and potentially damaging procedure, especially in younger patients. Our goal is to build an engineered system with a high technological profile, consisting of a sensorized neonatal head-neck dummy and a sensorized video laryngoscope, to guide the learning of the intubation procedure in simulation, but also to guide the maneuver , in particularly complicated cases, directly on the patient, in order to maximize safety.

This time, the multidisciplinary work group is even wider, and includes, in addition to the Nina Center and the Biorobotics of S. Anna, also two small-medium enterprises of our Territory: the Invernizzi S.p.A. and the Florentine artisan shop Filistrucchi snc. The collaboration between doctors, engineers, technicians and artisans is a fruitful opportunity for cultural enrichment, in harmony between art and science! The project is still ongoing, and is currently our greatest research commitment: its conclusion is scheduled for spring 2019.


“S3-InNeo” project, funded by the Tuscany Region, FAS Salute call, 2014.


http://www.meetthelifesciences.it/it/archvio/550-intubazione-tracheale-neonatale-dal-virtuale-al-reale-tra-arte-e-robotica

https://www.filistrucchi.com/

https://www.einvernizzi.it/

https://www.santannapisa.it/it/istituto/biorobotica/listituto


Far-Neo

In collaboration with the Pediatrics Hospital S. Luca di Lucca (director Dr. Raffaele Domenici), we are planning and building a flexible system, to be able to manage the training in remote high fidelity simulation: ad hoc hardware and software systems that allow a short daily exercise, followed by qualified instructors and according to a set program. In fact, a high-tech reinterpretation of the established Pisa-Lucca collaboration for training in neonatal care, in light of the consideration that about 10% of the parties need the intervention of an operator for support measures for the newborn and that the correct Management of these early stages is crucial for the clinical outcome. The project is still in progress, its conclusion is scheduled for next summer.


"Far-Neo" project, funded by the Cassa di Risparmio di Lucca Foundation, 2016/2017 research call.


Progetto "Alternanza Scuola-Lavoro"

L’alternanza Scuola-Lavoro è uno strumento introdotto in questi anni con la Legge 107/2015 per avvicinare il mondo della scuola con le realtà lavorative. La partecipazione dai ragazzi del Liceo Scientifico Dini di Pisa per gli anni scolastici 2016-2017 e 2017-2018 è una sfida raccolta dai facilitatori e dai ragazzi stessi. Il Centro Nina che è un laboratorio di idee, allontanandosi dal formale e dal consolidato ha accolto questa domanda come una opportunità.

 

Sono state fatte lo scorso anno, attraverso l’accoglienza al Centro Nina e la presentazione del Centro stesso, alcuni incontri in cui i ragazzi hanno assistito ad alcune simulazioni, visitato le varie aree del Reparto di Neonatologia e partecipato a vari incontri con le Agenzie che collaborano con la nostra realtà.

Quest’anno ci sono state due riunioni preliminari coordinate da tutor dei ragazzi dott. Emilio Sigali e da esponenti del Centro con i ragazzi per sondare caratteristiche e desiderata. Intanto è venuta alla luce l’estrema differenza di interessi, caratteri e personalità (grande risorsa) dei liceali.

Nello spirito del Centro, si è cercato di intercettate gli ambiti e le strategie per mettere a frutto i talenti di ognuno. Siamo andati a piccoli passi:

  1. Far scegliere a loro, con un brain-storming la proposta lavorativa, lasciando a noi il compito di limarla.
  2. Mettere in essere una cellula di lavoro e, dopo aver notato poca produttività negli incontri in presenza, si è fatta la proposta di tre incontri settimanali via Skype.
  3. Individuazione dei compiti:
    1. primo obiettivo rendere possibile e proficuo il lavoro di team. Seppur all’apparenza facile il lavoro infrastrutturale è alla base del successo “dell’impresa”.
    2. Secondo obiettivo cercare contenuti condivisibili ed in linea con le proprie abilità. Di qualsiasi lavoro l’ottimale è farlo, desiderando di “farlo” ricavandone grande soddisfazione.
    3. Terzo obiettivo trovare le strategie per rendere tangibile il lavoro fatto.
  4. Contenuti intercettati:
    1. Dopo le riunioni operative via Skype a turno c’è la stesura di un verbale in forma testuale (un obiettivo già raggiunto) e in forma di striscia cartoon (mettendo a fuoco le abilità tecniche di due elementi del gruppo).
    2. Il contenuto degli incontri Skype cambierà di mese in mese e sarà compendiato in un articolo multimediale.
    3. Tutti i contenuti, così come tutti i testi della pagina web corrente saranno tradotti in lingua inglese (vi è l’idea di aprire a traduzioni multilingue).
  5. Pubblicazione dei contenuti, tutti pubblicati nella pagina “Alternanza Scuola-Lavoro ➝“.