5 maggio 2018

Villa Doria D’Angri
Napoli

Razionale

La giornata di studio “Apprendere pensando, inventando, facendo” è una vera è propria sfida, rivolta a tutti i professionisti, medici e infermieri, che intendono approfondire le tematiche relative alla simulazione, ponendo l’attenzione non solo sulle conoscenze tecniche ma anche sulle premesse e le griglie di lettura, per riflettere da un punto di vista “meta”, ovvero dando significato all’esperienza, cambiando la prospettiva da cui si osserva e realizzando un “apprendimento trasformativo”.


Obiettivo

La giornata di studio ha come obiettivo quello di approfondire alcune tematiche relative alla simulazione, al rischio clinico e alle non technical skill, e nel costruire tecniche partecipative e di condivisione, per dare l’avvio ad un nuovo percorso di simulazione (corso beta) condiviso, open source, targhettizzabile per le proprie realtà.

L’intento è quello di innescare il confronto, l’approfondimento e la ricerca, aprire nuove possibilità e focalizzare l’attenzione su ciò che è utile e su ciò che è potenzialmente critico, in modo da poter costruire nuovi strumenti concreti e condivisi, da esperire nei luoghi di lavoro nell’immediato.

Dare insomma una “forma” e un “tocco” fisico alla formazione con simulazione.


Strumenti

La proposta formativa, caratterizzata da un approccio fortemente partecipativo, è articolata in 2 sezioni: la prima parte vede l’avvio della giornata con una lezione magistrale decontestualizzata (Capo dell’Ufficio Pianificazione e Programmazione Didattica dell’Accademia Aeronautica) per approfondire il tema della simulazione, sperimentata da professionisti non della cura. A seguire alcuni interventi interattivi su temi coordinati e propedeutici alla sessione pomeridiana.

La seconda sezione, è incentrata sulla metodologia del world café, efficace per facilitare lo scambio di opinioni, stimolare la creatività e la partecipazione e produrre apprendimento e costruzione di nuove prassi. L’ambientazione è quella di una sala da caffé, in cui ai tavolini (adatti ad ospitare da un minimo di 4 ad un massimo di 10 persone) ci sarà anche il “caffè”. Le persone discutono del “Corso Beta” in piccoli gruppi, attraverso lo stimolo di una o più domande. La conclusione dei lavori del world café avviene in plenaria con una tavola rotonda in cui i testimoni privilegiati dei vari tavoli, riportano le riflessioni e aggiungono commenti a proposito della discussione avvenuta giungendo ad una decisione condivisa.

La conclusione della giornata di studio sarà quindi l’inizio di un percorso, di respiro nazionale, che darà concretezza al lavoro svolto.

Comitato Scientifico

Francesco Crispino
Armando Cuttano
Pietro Di Monaco
Alessandra Mattiola
Francesco Messina
Emilio Sigali