Ciao Nina!
Ciao Ilenia
Grazie per aver accettato il mio invito!
Grazie a te Ilenia! Come sai, io adoro parlare con le persone. Mi piace sapere cosa fanno durante la loro giornata facendo tante domande!
Bene! Allora, mentre ti porto qualche biscotto al cioccolato, vuoi chiedermi qualcosa?
Si! Mi hanno detto che tu sei una logopedista, giusto?
Proprio così, Nina, io sono una logopedista e in particolare lavoro con tanti bambini e le loro famiglie, aiuto i bambini a comunicare nel miglior modo possibile!
…comunicare? Cioè parlare? Tutti lo facciamo già!
In un certo senso, cara Nina, hai ragione. Tutti comunichiamo, ma vi sono delle situazioni in cui comunicare è più difficile. A volte le paroline non escono bene e quindi è difficile farsi capire.
Ah! E tu cosa fai, Ilenia?
Io aiuto i bimbi a dire meglio le paroline giocando con loro! Altre volte, se le paroline non possono uscire, cerco altri modi per permettere loro di comunicare!
Ilenia, ma è bellissimo quello che fai, però non ho capito una cosa… perché devi lavorare anche con le mamme e i papà e non solo con i bambini?
Nina, grazie per questa domanda! Sai, la comunicazione avviene tra persone, che stanno in relazione cioè che si guardano , si parlano e desiderano far cose insieme. Il primo luogo sicuro in cui un bambino comunica è proprio la sua famiglia! Per questo motivo lavorare sulla comunicazione, sul linguaggio, richiede necessariamente il coinvolgimento della famiglia.
E come avviene?
Innanzitutto attraverso dei colloqui con le mamme e i papà, e poi con il loro diretto coinvolgimento nei giochi di cui ti parlavo prima! In questo lavoro di rete è importante gestire bene i momenti di scambio con le famiglie: alla base c’è l’accoglienza, l’ascolto attivo, il non giudizio, il riconoscimento delle difficoltà e tanto altro!
Negli anni ho capito quanto sia importante questa sfaccettatura del mio lavoro. Appena mi sono laureata, ho iniziato a frequentare molti corsi di aggiornamento. Fin da subito sono stata maggiormente attratta da quegli approcci in cui veniva data importanza alla relazione con il bambino e i suoi care-giver, all’uso delle parole, alla creazione di una rete tra professionisti. Questo interesse è cresciuto progressivamente e mi ha portato ad avvicinarmi al counseling, per imparare a gestire meglio i colloqui, a saper usare le parole con delicatezza e attenzione durante i colloqui, a vedere le varie sfaccettature delle situazioni. Questo mi ha permesso di acquisire delle competenze in più e sono convinta sia fondamentale per coloro che svolgono quotidianamente una professione come la mia
Ilenia, il tuo lavoro deve essere proprio arricchente vero?
Si, Nina, lo è. E se ti va un’altra volta mi piacerebbe di nuovo parlarne! Ora però mangia i tuoi biscotti!
Ilenia Visca, logopedista e counselor sistemica